Attore italiano. Fratello di Corrado e di
Domenico. Abbandonata l'avvocatura, dal 1905 si diede al teatro, affermandosi
soprattutto come interprete di testi classici (
Cyrano di Bergerac;
La
dodicesima notte). Nel 1924, insieme alla moglie, la scenografa e pittrice
Beryl Hight, aprì a Milano uno dei primi teatri d'avanguardia, La Sala
Azzurra. Dal 1942 svolse anche attività cinematografica. Nel 1958,
colpito da cecità, fu costretto a lasciare il mondo dello spettacolo.
Tornò a calcare il palcoscenico nel 1969, quando fu chiamato alla Scala a
impersonare Tiresia nell'
Edipo re di Sofocle (Ferrara 1876 - Roma
1971).